Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Saper vivere. Norme di buona creanza

193550
Matilde Serao 19 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Saper vivere. Norme di buona creanza

via via: se ha le lenti, le può tenere: adoperarle, mai. Su questo vestito da grande cerimonia, bisogna portare un grande gioiello, un magnifico paio

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Saper vivere. Norme di buona creanza

: hanno un cappello di grande ricchezza: guanti grigio - perla e i più bei gioielli che si possano portare, di giorno. È la medesima toilette che si

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Saper vivere. Norme di buona creanza

cravatta bianca, guanti bianchi e i pumps di pelle lucida. Pel cappello va bene il gibus, da portare in mano, chiuso: o quello morbido nero, o il duro

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Saper vivere. Norme di buona creanza

party, dandosi fra aprile e maggio, fra settembre e ottobre, permette di portare delle toilettes seriche, molto chiare: se è alla fine di maggio

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ondulazioni non naturali, ed esercita la sua azione demolitrice, anche su i ricci naturali. Vorreste voi, in estate, portare i capelli molto bassi sulla

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. Vivere chiuso fino a che il sole saetti: non obbligarsi a portare i colletti alti e duri se uomo, dei plastron soffocanti, se donna: vivere, all'ombra o in

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Saper vivere. Norme di buona creanza

una materia piuttosto delicata, questa, ed è proprio in questa «liquidazione della villeggiatura» che bisogna portare molto tatto. Anzi tutto, voi

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Saper vivere. Norme di buona creanza

argento, per portare il brodo in tavola; guarnizione di toilette in argento o in vermeil; piccolo cane di razza giapponese, di razza purissima, difficile

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Saper vivere. Norme di buona creanza

portare il suo contribuito più fine. Giacché, oramai, il Christmas card, l'augurio, il calendario, la piccola incisione, si fanno nelle forme più delicate e

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Saper vivere. Norme di buona creanza

dovevi portare il cibo alla bocca col coltello e che, in chiesa, entrando, bisogna cavarsi il cappello. Tutti questi dettami onde è celebre, nel tempo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, da tanti obblighi, da tanti riguardi: il lutto si porta nel cuore. Benissimo! Ma si deve portare, oltre che nel cuore dolente, anche nelle vesti

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Saper vivere. Norme di buona creanza

madre, verso cui avevate tenerezza, devozione, gratitudine, profonda: chi v'impedirà di portare, per lei, un lutto più lungo, che quella di zia non

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Saper vivere. Norme di buona creanza

cravatta deve essere di crespo di lana, nera. Nel secondo periodo, si può portare il gilet bianco, ma senza metterci i bottoni neri: cravatta nera, di

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. Badiamo alle mezze tinte! Fino ai tredici anni, si può portare la gonna che mostra il piede e anche il collo del piede: a quattordici anni non si vede più

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, come si usa da noi. Di gioielli ne può portare qualche po' di più della giovanetta quattordicenne: qualche bella collana, una bella broche, una

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, se ve ne sono, qualche zio, qualche nonno, se esiste ancora. La sposa deve portare una toilette piuttosto ricca, in velluto, in broccato, in foulard

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ringiovanisce la persona che lo sa portare, la rende più snella, più disinvolta, più giovane, infine. Per quanto svelta sia la persona che porta la redingote e

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Saper vivere. Norme di buona creanza

: deve fare gli stessi doni di danaro alla levatrice, alla nutrice, alla servitù: portare confetti, se si usa, e via via. Se vi è il padrino, che

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, ovvero un bicchiere di argento, dorato dentro, sempre con la cifra e sempre nell'astuccio; a portare la carrozza con cui si deve andare alla chiesa e

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248837
Matilde Serao 19 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
  • UNICT
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Saper vivere. Norme di buona creanza

dovevi portare il cibo alla bocca col coltello e che, in chiesa, entrando, bisogna cavarsi il cappello. Tutti questi dettami onde è celebre, nel tempo dei

Saper vivere. Norme di buona creanza

: deve fare gli stessi doni di danaro alla levatrice, alla nutrice, alla servitù: portare confetti, se si usa, e via via. Se vi è il padrino, che s

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, ovvero un bicchiere di argento, dorato dentro, sempre con la cifra e sempre nell'astuccio; a portare la carrozza con cui si deve andare alla chiesa e

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Saper vivere. Norme di buona creanza

via via: se ha le lenti, le può tenere: adoperarle, mai. Su questo vestito da grande cerimonia, bisogna portare un grande gioiello, un magnifico paio di

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Saper vivere. Norme di buona creanza

: hanno un cappello di grande ricchezza: guanti grigio-perla e i più bei gioielli che si possano portare di giorno. È la medesima toilette che si farebbe

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Saper vivere. Norme di buona creanza

cravatta bianca, guanti bianchi e i pumps di pelle lucida. Pel cappello va bene il gibus, da portare in mano, chiuso: o quello morbido nero, o il duro

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Saper vivere. Norme di buona creanza

settembre e ottobre, permette di portare delle toilettes seriche, molto chiare: se è alla fine di maggio, alla metà di settembre, si possono portare delle

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ondulazioni non naturali, ed esercita la sua azione demolitrice, anche su i ricci naturali. Vorreste voi, in estate, portare i capelli molto bassi

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. Vivere chiuso fino a che il sole saetti: non obbligarsi a portare i colletti alti e duri se uomo, dei plastron soffocanti, se donna: vivere, all'ombra

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Saper vivere. Norme di buona creanza

una materia piuttosto delicata, questa, ed è proprio in questa «liquidazione della villeggiatura» che bisogna portare molto tatto. Anzi tutto, voi

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, per portare il brodo in tavola; guarnizione di toilette in argento o in vermeil; piccolo cane di razza giapponese, di razza purissima, difficile ad

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, infin, sotto forma di un gentile cartoncino illustrato, sotto forma di un minuscolo calendario, sotto varie forme in cui, anche, l'arte può portare

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Saper vivere. Norme di buona creanza

tanti doveri, da tanti obblighi, da tanti riguardi: il lutto si porta nel cuore. Benissimo! Ma si deve portare, oltre che nel cuore dolente, anche

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Saper vivere. Norme di buona creanza

madre, verso cui avevate tenerezza, devozione, gratitudine, profonda: chi v'impedirà di portare, per lei, un lutto più lungo, che quello di zia non

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Saper vivere. Norme di buona creanza

cravatta deve essere di crespo di lana, nera. Nel secondo periodo, si può portare il gilet bianco, ma senza metterci i bottoni neri: cravatta nera, di

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. Badiamo alle mezze tinte! Fino ai tredici anni, si può portare la gonna che mostra il piede e anche il collo del piede: a quattordici anni, non si vede più

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, come si usa da noi. Di gioielli ne può portare qualche po' di più della giovanetta quattordicenne: qualche bella collana, una bella broche, una

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ve ne sono, qualche zio, qualche nonno, se esiste ancora. La sposa deve portare una toilette piuttosto ricca, in velluto, in broccato, in foulard

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Saper vivere. Norme di buona creanza

ringiovanisce la persona che lo sa portare, la rende più snella, più disinvolta, più giovane, infine. Per quanto svelta sia la persona che porta la rendigote e

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